COMITATO PER LA TUTELA DEGLI INTERESSI E DEI DIRITTI DEI PRIVATI
RISPARMIATORI ITALIANI PORTATORI DI QUOTE DEL DEBITO PUBBLICO DELLO
STATO ARGENTINA

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Roma, 22 gennaio 2002

Illustre Signor
Eduardo Duhalde
Presidente della Repubblica Argentina
Casa Rosada
Buenos Aires
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        Illustre Signor Presidente,

        come certamente è a Sua conoscenza, sono numerosissimi i privati risparmiatori italiani portatori di una rilevante quota del debito pubblico che la Repubblica Argentina ha collocato all’estero.

        I predetti risparmiatori italiani, in numero superiore a 250.000, hanno affidato all’Argentina propri patrimoni per oltre 10 miliardi di dollari e sono ora seriamente preoccupati per le conseguenze che possono loro derivare dalla crisi che affligge il Suo Paese.

        Tenga conto, Signor Presidente, che nell’acquistare bonds argentini, non è sicuramente mancato nel cuore degli italiani il ricordo dei vincoli di particolare fratellanza che uniscono le due nazioni.

        In relazione a ciò, un gruppo di risparmiatori con esperienza lavorativa maturata in ambito bancario, ha inteso costituire un apposito Comitato con lo scopo di rappresentare e tutelare, per quanto possibile, gli interessi dei cittadini italiani coinvolti in questa vicenda.

        Questo Comitato pertanto, pur consapevole della delicata situazione attualmente presente nella Repubblica Argentina, sottopone alla Sua attenzione ed alla Sua sensibilità il problema che ora investe i migliaia di risparmiatori italiani che, nella maggior parte dei casi, hanno indirizzato quasi tutti i loro risparmi per acquisire, preferenzialmente, quote di obbligazioni emesse dal Suo Paese.

        Il Comitato Le rivolge quindi appello, Signor Presidente, affinchè voglia tener presente, nella complessa fase della ristrutturazione del debito pubblico argentino, le ragioni dei privati risparmiatori italiani, allontanando l’ipotesi di trattamenti iniqui verso una collettività che presenta numerosissime affinità storico culturali con il popolo argentino.

        Nella certezza che ai nostri aderenti sarà riservato, quanto meno, lo stesso trattamento, sotto il profilo formale e sostanziale, di cui sarà destinatario il complesso degli altri creditori, e nel confidare che questo appello sarà da Lei tenuto nella debita considerazione, Le formuliamo i più sentiti auguri perché i Suoi sforzi siano ripagati dai necessari successi per far uscire in tempi rapidi il Suo Paese dall’attuale stato di crisi.

        Con i migliori saluti.

 

 

Il Presidente del Comitato

 

(Avv. Claudio Pugelli)