COMITATO PER LA TUTELA DEGLI INTERESSI E DEI DIRITTI DEI PRIVATI |
COMUNICATO STAMPA
Il Comitato per la tutela degli interessi dei risparmiatori italiani portatori di quote del debito pubblico argentino, costituitosi in Roma l8 gennaio u.s., ha chiesto un incontro allAmbasciatore della Repubblica Argentina.
LAmbasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Signora Elsa Kelly, assistita dal Ministro per gli Affari Economici Sig. Daniel Deodato, ha incontrato nel pomeriggio del 22 Gennaio 2002 i componenti del Consiglio Direttivo del Comitato.
Durante lincontro, protrattosi per oltre un ora, i rappresentanti del Comitato hanno reso note le finalità solidaristiche del Comitato ed hanno, tra laltro, partecipato allAmbasciatore la profonda preoccupazione dei risparmiatori italiani aderenti al Comitato per le notizie, sempre più frequenti, di una possibile grave insolvenza della Repubblica Argentina nei confronti del debito assunto con i risparmiatori stranieri che, solo in Italia, risultano essere oltre 250.000, i quali hanno impegnato in tale attività oltre 11 miliardi di Euro aderendo alle varie offerte di collocamento.
I rappresentanti del Comitato hanno sottolineato allAmbasciatore che moltissimi risparmiatori italiani, soprattutto pensionati, hanno impiegato la maggior parte dei loro risparmi acquisendo quote del debito pubblico argentino ed ora si trovano in estrema difficoltà non potendo contare sul previsto flusso cedolare e addirittura vedendo compromessa la integrità del patrimonio.
Infine i rappresentanti del Comitato hanno consegnato allAmbasciatore una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Argentina, Eduardo Duhalde, nella quale si ribadiscono le preoccupazioni e le istanze dei risparmiatori italiani di cui il Comitato è portavoce.
LAmbasciatore, nel dichiarare di comprendere lo stato danimo dei risparmiatori italiani coinvolti, loro malgrado, nella attuale situazione di crisi e nel rammaricarsi per ciò che sta avvenendo, ha confermato che è "ferma determinazione" del Governo in carica onorare, come peraltro sempre fatto in passato, limpegno contratto, per tutte le emissioni del debito pubblico, con i portatori stranieri di quote del medesimo.
LAmbasciatore ha altresì dichiarato che il Governo Argentino intende garantire la parità di trattamento nei confronti di tutti i portatori delle predette quote di debito pubblico, indipendentemente dal tipo di emissione e dalle modalità di collocamento allestero.
Per quanto riguarda i tempi e le modalità tecniche per onorare il debito estero a tutti i livelli, ha proseguito lAmbasciatore, occorrerà attendere il varo della legge finanziaria allesame del Parlamento e lesito dei successivi negoziati con il Fondo Monetario internazionale.
Roma 22 gennaio 2002 |
Il Presidente del Comitato |
(Avv. Claudio Pugelli) |