sportellointernet.it
Notizia n. 43 dal forum argentina

aggiunta alla introduzione
(FA - Chiavari)



Proporrei di aggiungere all’introduzione del sito, alla fine, dopo il quinto capoverso, una dichiarazione che specifichi gli scopi che ci prefiggiamo di raggiungere.
Naturalmente il testo che propongo si può correggerlo nel modo meglio visto, tuttavia termini come “ladrones” ed altri li la lascerei, non è più il tempo di fare complimenti
“Questo sito nasce per contrastare con ogni mezzo le oscene proposte di rimborso dei “ladrones” argentini (la definizione è del Presidente dell’Uruguay”) che rifiutando ogni confronto con i rappresentanti dei risparmiatori esteri (TFA italiana e GCAB), che rappresentano il 75% del debito esterno argentino, cercano di guadagnar tempo, ben sapendo che portando all’esasperazione centinaia di migliaia di bonisti truffati, avranno maggiori probabilità di stancarci e dividerci per portare a termine una vergognosa rapina.
Il tutto con il silenzio dei mezzi di informazione, con l’ esplicito appoggio di certi politici italiani, che si recano in Argentina per ricevere lauree ad honorem.
ED IL GOVERNATORE FAZIO VERGOGNOSAMENTE DICHIARA CHE SI TRATTA DI POCHI SPICCIOLI.
Ebbene noi vogliamo la restituzione del 100% dei nostri pochi spiccioli.
Nei prossimi mesi i truffatori argentini tenteranno con ogni mezzo di ottenere quante più adesioni possibili alle loro sconce proposte, i detentori di bond argentini saranno molto probabilmente visitati da funerei personaggi, prezzolati appositamente dalla banda Kirchner/Lavagna, per convincerli ad accettare un elemosina in cambio dei loro risparmi.
NON DOBBIAMO ADERIRE ALLE LORO INDECENTI PROPOSTE
Attenzione anche a quanto Vi diranno le vostre banche, sebbene facciano parte della TFA, hanno interesse che il cliente accetti.
OGNI RISPARMIATORE CHE ADERISCE PERDE LA POSSIBILITA’ DI RIVALERSI SULLA BANCA CHE GLI HA VENDUTO, SPESSO SCORRETTAMENTE, I BOND ARGENTINI
Dopo tre anni di inutili tentativi, noi abbiamo ancora fiducia nella TFA del dr.Stock, sebbene sia palese il conflitto di interessi tra i risparmiatori e le banche partecipanti, tuttavia anche per l’inqualificabile e squallido atteggiamento dei ladrones argentini VOGLIAMO CHE IL GOVERNO ITALIANO INTERVENGA DIRETTAMENTE NELLE TRATTATIVE, PERALTRO MAI AVVENUTE, CON IL GOVERNO ARGENTINO.
.
Preso atto dell’immorale comportamento dei ladrones il governo italiano deve farsi carico
della questione, per una sistemazione negoziata, e possibile del debito argentino, applicando il metodo Brady bond, con l’intervento “a garanzia” di tutti gli enti finanziari nazionali ed esteri che hanno contribuito, in buona o cattiva fede, a sostenere e foraggiare i vari governi argentini.
Ricordiamo una recente dichiarazione dell’On.Tabacci :
“IL PROBLEMA BOND ARGENTINI E’UNA QUESTIONE DI RAPPORTI TRA STATI.
LO STATO DEVE COINVOLGERE ANCHE GLI ISTITUTI INTERNAZIONALI (COME FMI E BANCA MONDIALE) E DEVE COSTRUIRE UNA IPOTESI CHE TENDA CONTO DEI RISPARMIATORI. E’ GIA’ PASSATO TROPPO TEMPO, PRIMA SI AGISCE MEGLIO E’ “
Qualsiasi ristrutturazione, buona o cattiva, del debito argentino, conclusa dai ladrones, senza l’intervento ed il confronto con una controparte a livello dei governi nazionali coinvolti, durerebbe fino al prossimo default, ed i risparmiatori truffati riceverebbero in cambio nuovi bond del valore della carta da macero.”
Naturalmente questa dichiarazione si può correggere o integrare nel modo meglio visto.

[ postata il 31-oct-2004 23:25 ECT ]


STAMPA     CHIUDI