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Argentina

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303   01-mar-2005    09:44
x lupetto bianco
(cecè - cz)

HAI SCRITTO:
"Sono dei ladri e con loro in primis gli usa veri artefici del tutto , poi fmi e via dicendo , con la complicità dei nostri governanti."
CONCORDO PIENAMENTE.

302   01-mar-2005    09:20
per moris
(lupetto-bianco - foligno)

Vedi Moris ,
chi ti scrive ha guidato il primo gruppo al mondo di detentori di bond argentini.Fabrizio e Rai lo sanno bene.All'epoca nn c'era il tfa , nn c'era sandri , nn c'era l'iga..solo noi.Di parole ne sono scorse a fiumi.Ma solo parole.Serve a poco continuare a scrivere.Questa gente fà parte del cartello del narcotraffico internazionale e sono esperti in truffe.Se noi continuiamo solo con le parole questi se ne fregano.Ti posso garantire che le abbiamo provate tutte.Io stesso ho scritto a Berlusconi quando era mistro degli esteri ad interim.Beh manco l'ha letta.Mi ha risposto il suo sciaquino con una manica di cazzate.Colloqui con esponenti del governo e altro , fatti da me e da altri del gruppo nn hanno portato a nulla.Nemmeno far parlare un avvocato col ministro degli interni argentino per tentare uno scambio bond con investimenti in argentina garantiti dal fmi.Non ti dico che risposta verbale , ovviamente , ci hanno dato.Sono dei ladri e con loro in primis gli usa veri artefici del tutto , poi fmi e via dicendo , con la complicità dei nostri governanti.Basta!!è tempo di dire basta.Basta alle tasse senza ricevere nulla in cambio.Se ti do soldi caro il mio stato , tu mi tuteli.Poi dicono della mafia...almeno lì paghi un pizzo e ti tutelano.Scommetto che se ci avesse tutelato la mafia avremmo rivisto soldi e interessi.Invece con quella faccia di plastica del berlusca e l'altra di mortadella di rutelli ce la dobbiamo prendere...
Ma stare zitti nn giova , quindi con ogni mezzo facciamo guerra , creiamo caos , disagi sociali e quant'altro.Rivogliamo i nostri soldi è un nostri inalienabile diritto.
Se nn difenderemo i nostri diritti caro moris...la colpa sarà solo nostra.Il governo deve fare..ma noi dobbiamo imporgli di fare se nn rispetta un suo dovere.
Ciao
Luca

301   01-mar-2005    08:29
Discount Bond... no grazie
(moris - milano)

Scusa Luca
Ma non sono qui a piagnucolare e mi aspettavo piuttosto dei commenti su cosa fare, come agire nei confronti di banche, Argentina, FMI, Governo Italiano.
Penso di aver espresso semplicemente idee alternative alle azioni giudiziarie.
Credo che un dibattito sia utile, e la presenza di più posizioni costruttiva...
Mi viene il dubbio che tu non abbia letto tutti i miei commenti...
comunque sono lieto che tu sia qui...
il mio piano è utilizzare questo sito per creare un centro di coaugulazione degli utenti internet che hanno i bond truffa argentini.
Dobbiamo unirci prima di agire....
Dobbiamo costringere L'argentina a tenersi i suoi titoli da discount...

300   01-mar-2005    05:45
manifestazione del 3-3
(lupetto-bianco - foligno)

Almeno chi è di Roma potrebbe "perderci" dieci minuti e comunque sarebbe opportuno sottoscrivere tutti la petizione sotto riportata.
Ciao.
Luca
Si è chiuso il "canje", l'offerta di scambio tra i vecchi titoli emessi dall'Argentina in default dal 2001 e titoli di nuova emissione. Ansia sui risultati dello scambio. E adesso che si fa? Per cominciare tutti in Piazza il prossimo 3 marzo a Roma di fronte a Palazzo Chigi.
· Ancora qualche giorno di fibrillazione e sapremo com'è andata l'offerta di scambio proposta dall'Argentina. I risultati saranno resi noti dal Ministero dell'Economia del Paese sudamericano il prossimo 4 marzo, e speriamo che una volta tanto i numeri non diano adito a dispute e contestazioni.
La stampa argentina, decisamente schierata pro domo sua, nei giorni che precedono la chiusura riporta opinioni di osservatori - quanto neutrali non è dato saperlo - che accreditano una percentuale di adesioni attorno al 70%. Alla Tfa, la Task Force Argentina, il gruppo di lavoro fondato dalle banche italiane per fronteggiare il problema del default dell'Argentina, hanno dipinto diversi scenari. Il più probabile, secondo la Tfa, vede un 50% di aderenti, ma si dicono pronti a fronteggiarne anche uno al 65%. A complicare le cose nei calcoli della Tfa, rendendo incerti gli scenari, sono le percentuali di chi ha preferito vendere. Chi ha comprato i titoli da costoro, cosa ne ha fatto? Ha successivamente aderito all'offerta o ha mantenuto i titoli sperando in una riapertura a condizioni migliori? E poi quanti istituzionali - banche, fondi, assicurazioni - sono entrati all'ultimo minuto scompaginando così le cifre?
· Comunque vada a finire - pochi o tanti che siano - i risparmiatori che non hanno ceduto alle lusinghe argentine sono innanzitutto un plotone politicamente imbarazzante, per l'Argentina, per la politica italiana, per l'Fmi, la Consob, la Banca d'Italia e… le banche.
· Sicuramente bisognerà chiedere alla Tfa di mantenere le proprie promesse: lobby politica istituzionale nei confronti del Governo italiano, dell'Fmi - il fondo monetario internazionale - e nei confronti dell'Argentina anche finanziando delle cause legali contro il Paese e le sue ricchezze. Che ne è, infatti, del famoso asso nella manica della Tfa? e cioè chiedere il sequestro dei flussi finanziari dall'Argentina verso i nuovi titoli appena emessi in mano a chi ha aderito allo scambio?
· Bisognerà anche che il Governo - certo non dichiari guerra all'Argentina - ma crei i presupposti per un'alleanza internazionale che convinca l'Argentina a ripensare le proprie posizioni. Che ne è poi della famosa legge che prevedeva che a rimborsare i risparmiatori italiani, quantomeno in parte, fossero le banche dopo la bocciatura alla Commissione finanze della Camera?
· Quelli che sono rimasti fuori dal cambio sono particolarmente imbarazzanti per il sistema bancario. Stando al sondaggio che abbiamo condotto con voi - grazie a tutti coloro che hanno risposto ai quesiti posti al sito www.altroconsumo.it - ben il 70% di voi dichiara di aver comprato i titoli su consiglio della banca, o del promotore, ma soprattutto l'80% di questi dichiara di non essere stato avvertito - come prevede la legge - del rischio che correva acquistando quei titoli. Perché le banche - che a questo punto sarebbero responsabili secondo l'articolo 21 del testo unico della finanza di un comportamento scorretto nel collocamento dei titoli e quindi passibili di dover rimborsare tutto - non instaurano delle procedure per rimborsare, quantomeno parzialmente, i propri clienti alla stregua di quant'è successo con Parmalat e Cirio?
· Far quadrare il cerchio con tutti questi spigoli non sarà facile, ma ci proveremo. Intanto il prossimo 3 marzo alle 11 troviamoci tutti a Roma di fronte a Palazzo Chigi. Appuntamento sotto le insegne di Altroconsumo.
Vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.
A presto, Altroconsumo
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299   01-mar-2005    05:43
le banche gongolano sui fessi
(lupetto-bianco - foligno)

Argentina:Bond;Consumatori, 60% Risparmiatori Non Ha Aderito
(ANSA) - ROMA, 28 feb - Circa il 60% dei 450.000 risparmiatori italiani non ha aderito all'offerta di concambio proposta dal governo argentino: quindi, circa 8-9 miliardi di euro di tango-bond sono ancora in mano ai piccoli investitori. A stimarlo sono le associazioni dei consumatori, precisando che "questi dati dovrebbero essere confermati probabilmente in giornata dall'Abi".
Intanto, mentre l'offerta di swap è ormai scaduta, le associazioni dei consumatori affilano le armi per difendere coloro che non hanno accettato l'offerta: il primo appuntamento é per giovedì 3 marzo davanti a Palazzo Chigi per un sit in. Il 26 marzo, molto probabilmente, si terrà a Roma una manifestazione a tutela dei risparmiatori e contro "il Governo troppo assente in questa vicenda". Nel frattempo, però, stanno incamerando successi le prime cause civili (al momento 12 vinte) intentante dai risparmiatori che hanno investito in tango-bond e che sono in possesso di tutte le carte per vincere davanti ad un giudice italiano: si tratta di quei piccoli investitori che non hanno firmato alcun foglio di rischiosità e per i quali è possibile dimostrare che le banche non hanno dato sufficienti informazioni.
Fra le altre mosse, Adoc, Federconsumatori, Adusbef, Codacons, Adiconsum stanno preparando "una denuncia per associazione a delinquere e truffa aggravata contro Kirchner in quanto nell'offerta di swap si sono verificate delle stranezze, come ad esempio il fatto che Ubs (Virt-X: UBSN.VX - notizie) e Merril Lynch, due degli advisor dell'Argentina, hanno fatto gli avvoltoi comprando titoli a prezzi bassissimi ed alla fine guadagnandoci con lo swap". (ANSA).

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