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Argentina

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263   11-feb-2005    07:24
il silinzio nn paga mai
(lupetto-bianco - foligno)

Caro Tomi,
per prima cosa riporto due notizie che mi sembrano interessanti.Lì si dice dell'appr dela legge blocca-rinegoziazioni.Come si vede il commentatore , gli analisti italiani e le banche collocatrici sono dalla parte di Buenos aires ( meditate bene: questi "signori" schiavi dell'argentina gestoscono i vostri soldi e con quelli stanno ricomprando i bond dandoci contro!! ).Purtroppo per loro i legali citati hanno perfettamente ragione:a livello internazionale la legge argentina nn conta nulla. A livello politico interno..beh ma quella è una dittatura parlamentare quindi è scontato il tutto.Così come è scontato , visto il minacciato esproprio dei titoli , che molti argentini aderiranno.Si tratta di uno schifosissimo ricatto di stampo mafioso palesemente esplicitato tramite legge.Quindi è da ritenere che le adesioni finali coinvolgeranno l'85-90% degli argentini e una piccola quota di europei ( gli stolti appunto ) per una quota del 45-50% ad andar bene , per loro.Ovviamente è la mia opinione e basta , nn implica alcun consiglio. Quanto alla Consob... caro Tomi ma tu credi veramente che uno stato che se ne frega della costituzione si interessi di noi? Andassi in piazza a sfasciare cassonetti , a creare caos allora si .Ma anche solamente a minacciare il ritiro di tutti i risparmi dalle banche italiane , magari confermato da un'iniziale ritiro del 10% per poi via via crescere.Purtroppo sono tre anni che provo con ogni mezzo a spingere ma i risultati li vedi da te: la gente è passiva e con le pecore nn puoi caricare , puoi solo belare.
I primi colpevoli di questo stato di cose siamo noi che nn facciamo nulla preferendo star comodamente seduti a casa , nn rendendo conto che questi sono palesi tentativi di far scontare a noi le furbe manchevolezze di altri.E questo vale sia per noi che per parmalat o altri. Volete recuperare soldi cari ministri? Beh dimezzate lo stipendio ai vari onorevoli , sottosegretari , segretari e sciaquini vari e troverete minimo minimo 10 mld di € pronto cassa.
Ma se noi stiamo zitti...
Ciao.
Luca
Argentina: Stock (Tfa), Baires Sta Bluffando Due Volte
(ANSA) - ROMA, 9 feb - "La legge in discussione alla Camera in Argentina? Il Governo di Buenos Aires sta bluffando con quella proposta. Anzi sta bluffando due volte, perché siamo di fronte anche ad una possibile manipolazione dei dati sulle adesioni".
Nicola Stock, co-presidente del Gcab (Global committee of Argentina bondholders) e presidente della Tfa (Task force Argentina) va all'attacco e dice che "'l'Argentina è in difficoltà e tenta di fare confusione per convincere disperatamente i risparmiatori ad accettare questa offerta di scambio. E, nonostante la confusione, non solo sui numeri, le adesioni sono ancora al di sotto degli obiettivi e di percentuali accettabili per chiudere la ristrutturazione. Secondo le nostre rilevazioni ha aggiunto Stock le adesioni all estero sono inferiori al 10%".
Quanto alla vendita dei titoli in default "sembrerebbe che alcuni advisor internazionali della Repubblica Argentina siano molto attivi nella compravendita sul mercato secondario dei titoli argentini, creando ulteriore sconcerto sul loro doppio ruolo", ha detto Nicola Stock.
Intanto, sbarca negli Stati Uniti il road show internazionale del Global committee of Argentina bondholders. Domani a New York e venerdì 11 febbraio a Boston, i rappresentanti del Gcab e della Bear Stearns, l'advisor finanziario del Comitato globale, incontreranno la comunità finanziaria statunitense per spiegare perché l'offerta del Governo argentino è inaccettabile. (ANSA).
Argentina: Bond, Approvata Legge Che Blinda Concambio /Ansa
(ANSA) - BUENOS AIRES, 10 FEB - Senza praticamente intoppi, il governo di Buonos Aires ha ottenuto l'approvazione da parte del Parlamento del progetto di legge che stabilisce che non vi potrà essere una nuova offerta per i bond in default e che, al termine della relativa ristrutturazione, non potranno esserci accordi né giudiziari né extragiudiziari con i creditori rimasti fuori dallo swap.
Dopo che, la settimana scorsa, nel Senato, il progetto è passato con 46 voti favorevoli e 4 astensioni, ieri notte, nella Camera dei deputati, l'iniziativa è stata trasformata in legge con 146 sì, 30 astensioni e 8 voti contrari.
In pratica ha aderito quasi tutto l'intero arco politico, con la specifica conseguenza che, a partire dalla data di chiusura dello swap, prevista e confermata ripetutamente dal governo per il 25 febbraio prossimo, ogni misura relativa alla ristrutturazione dei bond in default dovrà essere approvata dal Parlamento.
Al di là delle assicurazioni da parte di molti studi legali che si occupano del tema, secondo i quali la legge in questione non ha molto valore internazionalmente, secondo gli analisti, resta il fatto che si tratta soprattutto di una blindatura 'politica', difficilmente scalfibile.
Insomma, né il governo né l'opposizione - tra l'altro, in ottobre, ci saranno importanti elezioni legislative - faranno alcun tipo di passo per modificare l'offerta o accordare eventuali esborsi con i risparmiatori che non l'hanno accettata.
In proposito, tra l'altro, ieri, il giudice statunitense Harold Baer ha respinto la domanda del fondo 'avvoltoiò Greylock - che fa capo ad Hans Humes, il co-presidente del Gcba insieme all'italiano Nicola Stock sul fronte dei tango bond - che pretendeva che la provincia di Mendoza, che ha già ristrutturato al 65% il suo debito in default, non potesse proseguire l'operazione.
"Una risoluzione che è chiave anche per il concambio dei bond della nazione", ha assicurato oggi il quotidiano 'Ambito Financiero', precisando che "ciò potrebbe scoraggiare altri fondi o risparmiatori che stanno pensando di non aderire al concambio per poi ricorrere alle vie legali".
Da rilevare, comunque, che i legali di Humes, interpellati dai giornali argentini, hanno ribadito che insisteranno con i ricorsi legali per opporsi all'operazione della provincia di Mendoza.
D'altra parte, per quanto riguarda i bond dello stato, al di là del fatto che, ieri sera, il ministro dell'economia Roberto Lavagna ha ribadito che l'adesione allo swap "é di poco superiore al 35%", sostenendo che il 42,35% diffuso l'altro ieri "é stata un'interpretazione sbagliata fatta da organi di stampa" e che il governo "non ha mai parlato di percentuali".
Intanto, sempre oggi, da rilevare che il deputato italiano dei Ds Luigi Olivieri ha confermato ad una radio di Buenos Aires che, domenica prossima, su invito del governo argentino, arriverà in Argentina insieme al compagno di partito Giorgio Benvenuto e a Giovanni Dadoné della Lega Nord per incontrare esponenti del ministero dell'economia e del mondo politico "per conoscere sul posto la situazione economica e politica del paese in merito all'offerta di concambio dei bond".
I tre deputati, insieme con altri, hanno presentato un disegno di legge che prevede che le banche che hanno collocato i bond rimborsino ai risparmiatori il 70% del valore dei titoli.
E' indubbio, quindi, che la loro visita sia ben vista da Buenos Aires. (ANSA).

262   09-feb-2005    14:20
da Brady Net E ......... lo dicono loro
(Tomi - TO)

bonistas de todo el mundo, no se dejen enganar por la mafia cri- minal estafadora,narcotraficante, terrorista de:menem, cavallo, duhalde (narcotraficante), ruckauf,kirchner (terrorista montone- ro),lavagna,nielsen,fernandez,etc,etc.debemos exigir ante todas las instituciones internacionales,ante todos los fueros judicia- les internacionales,cortes de justicia ( no argentinas),etc, que se investigue seriamente donde fueron a parar los miles de millo nes de dolares que obtuvo la argentina con los bonos ahora en default !!!!!!vean la contradiccion de esta mafia !!dicen que no pueden pagar mas pues 50% de los argentinos son pobres(mentiras) entonces el otro 50% rico, puede pagar toda la deuda !!!verdad?? la verdad es que argentina es mucho mas rica que italia y que otros paises honestos que pagan sus deudas y no estafan!!!!!!

261   09-feb-2005    14:20
Buenos Aires, 4 de febrero de 2005
(Tomi - TO)

lupetto bianco, si può chiedere alla CONSOB cosa fa ora? Cosa sta facendo e cosa intende fare?
oppure e solo lì per approvare i piani dei vari K/L e compani? .Non avrebbe dovuto sospendere tempestivamente le contrattazioni?
Buenos Aires, 4 de febrero de 2005
Argentina: la ilegalidad continuada
El Poder Ejecutivo que preparó la propuesta de canje, y la emitió sin darle intervención al Congreso Nacional – que es el órgano que constitucionalmente debe legislar en estas cuestiones- le pide ahora al Congreso, en pleno proceso de canje, que apruebe una Ley para inhibir al propio Ejecutivo para mejorar la oferta e invalidar los actuales bonos en default que no ingresen en esta propuesta, ruinosa para los bonistas. Es una más de la "patria mágica", que pretende solucionar con voluntarismo político lo que los países serios tratan con respeto al derecho.
El texto de ley propuesto por el Poder Ejecutivo contradice los términos de su propuesta de canje presentada el 12 de Enero.
Todo esto expresa con claridad que el actual Gobierno argentino considera que se puede hacer uso de los instrumentos jurídicos según sus necesidades políticas, haciendo caso omiso de los compromisos asumidos por gobiernos legítimos y, en consecuencia, de los derechos que le asisten a quienes confiaron en el país aportando sus ahorros para financiar al Estado. Pretende cambiar unilateralmente la reglamentación de bonos emitidos por ley.
¿La lectura es que la ley puede violarse en cualquier momento, frívolamente, por cualquier Gobierno?. ¿ Cuál esentonces el valor de la "Ley"?, de ésa o cualquier otra?. ¿Por qué esta ley que aparece intempestivamene para intentar doblegar la voluntad de quienes se resisten a ser robados, podría tener más valor que otras, anteriores o posteriores?.
Esta ley que hoy se propicia sigue los pasos de la sancionada para garantizar la "intangibilidad de los depósitos", y no es más ni menos que seguir burlándose de la gente, especialmente de los propios compatriotas.
Al presentar la propuesta el ministro Lavagna declaró que "era el momento que los mercados se expresaran". Los mercados hablaron con un rotundo rechazo a la propuesta, a pesar que el Gobierno y sus cómplices han estado llevando a cabo por todos los medios posibles una intensa campaña de coerción y manipulación de los bonistas particulares para la aceptación. Y ha sumado ilegalmente a los porcentajes de aceptación que informa, a las AFJP que unilateralmente toman decisiones en nombre de los futuros jubilados.
Los medios de comunicación han calificado esta acción de Gobierno como: "redoblar la presión sobre los bonistas". La aceptación o rechazo de la oferta que debe estar librada a la libre elección de los bonistas, quiere ser convertida en aceptación compulsiva por medio de este proyecto de Ley.
Esta actitud no es más que la confirmación, sin lugar a ninguna duda, que en ningún momento hubo buena fe para resolver el problema de la deuda pública con los acreedores privados.
Las consecuencias de esta actitud, que no tiene antecedentes en países que gozan de democracias reales, serán dramáticas para la mayoría de los argentinos. El aislamiento del país de la Comunidad internacional, que la carencia de seguridad jurídica traerá aparejada, provocará inexorablemente más desocupación y más miseria.
Quiénes no quieran verlo, y piensen que esto afectará solamente a los "bonistas", se verán sorpresiva y lamentablemente envueltos por una crisis de consecuencias imprevisibles para la nación toda.
¿Estamos ante la supresión gradual y progresiva del Estado de Derecho?. Esto ocurre cuando el Poder Ejecutivo avanza sobre el Legislativo y el Judicial y provoca:
• La violación del sistema constitucional de separación de poderes.
• La violación sistemática de las libertades básicas.
• El despido arbitrario de miembros del poder judicial o la interferencia en sus nombramientos.
Todos los miembros de los Poderes Legislativo y Judicial que avalen la conducta del Ejecutivo, respaldando por acción u omisión el incumplimiento de la Constitución Nacional, y en consecuencia generen el avasallamiento de los derechos que ésta garantiza a los habitantes de la República Argentina, son igualmente responsables. La impunidad no es eterna, la historia lo demuestra.
Esperemos que prime la cordura, la situación se retrotraiga al 31/1/2005, y empecemos desde el Gobierno a caminar un camino sensato y responsable.

260   09-feb-2005    07:32
ADERIRE A CHE? ??mai e poi mai ,mai più....
(Tomi - TO)

Grazie lupetto bianco. Questi non sono solo ladri, ma molto, molto di più. INDEFINIBILI!!!
da Urgente 24
Scambio: Se il Governo non sai che 1+1=2, Povero di noi!
Dopo di fare sperare al mondo per più di 24 ore, il governo argentino uscì a rendere conto sullo stato attuale dello scambio del debito in default. Mediante un fax del Bank of New York che opera come agente di cambiamento dell'amministrazione locale, si comunicò nel pomeriggio del martedì con eccessivo ottimismo che il livello di accettazione superava il 45 percento. tuttavia, la poca esattezza dello scrutinio non tardò a notarsi per gli specialisti e disastrati del default a livello internazionale. Apparentemente si sarebbe prodursi un errore nella valutazione che condusse a che si sopravvaluti la percentuale che si ubicherebbe nel 35 percento in realtà.
Se i creditori del debito argentino in default erano indignati per la cosa cattiva che operò il governo argentino in quanto alla ristrutturazione del debito in default, accusandolo di brutta fede, se erano indignati per le magre offerte che presentò, quella del Dubai e l'attuale, quasi gemella, se erano indignati per il maltrattamento e le accuse litigiose da parte dell'amministrazione locale, se erano indignati per il modo nel che il ministro di Economia, Roberto Lavagna, ostacola la facilitazione di cifre relative allo scambio, l'incidente del martedì 8 di febbraio rimarrà, senza posto, a dubbi incisione dentro le temperature più alte nel termometro delle forchette di buoni.
Attorno alle 17:00 (ora locale, del martedì) il Palazzo del Fisco diffuse il fax del Bank of New York chi opera come agente di cambiamento per il governo argentino, dove si comunicava che il livello di accettazione dello scambio ascendeva al 42.35 percento.
Questa notizia di immenso ottimismo circolò di modo immediato in tutto il mondo, e la stessa non tardò ad essere chequeada per gli specialisti. Così, potè sapersi che il livello di adesione dello scambio non era né del 42 percento, né del 45 percento, ma lo stesso si situava in una percentuale molto inferiore allo stesso che si avvicina al 35 percento.
A livello locale, la maggioranza della società argentina è abituata e rassegnata ai cartoncini informativi, ma a livello internazionale, quando la brutta fede e l'inoperosità delle nostre autorità circola in tutto il mondo, la vergogna è ancora maggiore.
Apparentemente il governo argentino non sa contare. O per essere più specifici, gli addetti dello scrutinio mescolarono buoni in valore nominale con buoni in valore residuale e buoni brady.
Questo fatto che rimarrà incisione negli annali della disinformazione, conduce a varie riflessioni, tutte relazionate con lo scrutinio di "carte". Come possono essere sicuro gli argentino che il suo voto è rispettato nelle urne, o che non è contate varie volte a beneficio di un candidato o che è ignorado?¿Cómo conteranno i funzionari il suo stipendio a principio di mese? Conteranno varie volte lo stesso biglietto senza lamentarsi della manovra delle cassapanche del Tesoro per gonfiare il suo salario?

259   09-feb-2005    07:39
ma il potere lo abbiamo anche noi..
(lupetto-bianco - foligno)

Caro Tomi , tu hai perfettamente ragione a lamentarti , ma se noi per primi cediamo..Io credo che ci sia rimedio a tutto nella vita , tranne alla stupidità.E farsi convincere dalle minaccie di quattro tisici governanti argentini che nn possono fare un bel niente per evitare i pignoramenti dei cash flow mi pare il massimo della stupidità.Comunque...meglio per chi resta:meno siamo..più accettano...maggiori saranno i bersagli.Ora si che c'è qualcosa da sbranare.Credo che presto molti piangeranno lacrime amare per aver dato retta al canto delle sirene.Altro che 30%..
Mi auguro che tu nn accetterai e mi spiace per quelli che accetteranno , ma le battaglie si combattono , la disersione raramente paga.
Ciao.
Luca

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